tag:blogger.com,1999:blog-335426422410332741.post1784827125659014334..comments2023-10-21T12:25:31.923+02:00Comments on Il Rifugio di Taotor: Impressioni fulminanti | Le tre stimmate di Palmer Eldritch, di Philip K. DickFederico Russo "Taotor"http://www.blogger.com/profile/05559731962576557667noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-335426422410332741.post-50872904248041724012013-03-31T16:24:32.407+02:002013-03-31T16:24:32.407+02:00Tengo a ricordare che tra questa impressione e la ...Tengo a ricordare che tra questa impressione e la lettura del romanzo è passato un bel po' di tempo, quindi può darsi benissimo che le motivazioni sottostanti ai personaggi mi siano sfuggite e abbia fatto di tutta l'erba un fascio.<br />Mayerson lo ricordo come un depresso nichilista, e il fatto che ricopra una carica importante che poi decide di buttare al vento si può giustificare, a mio avviso, come una drastica caduta dell'umore (tant'è che lo conosciamo all'inizio che ha appena giaciuto con la tipa, ma poi per il resto è una specie di zombie-emo). Le motivazioni che riferisci - di redenzione ecc. - non mi appaiono tanto evidenti (nella memoria), per questo motivo mi sembrava più un <i>pretesto</i> che un "pilastro" per lo sviluppo della storia.<br />Molti autori oltretutto hanno i loro prototipi di personaggio, cioè spesso si fissano con dei modelli e certi personaggi sono uguali da romanzo a romanzo. Infatti dopo aver letto <i>Le tre stimmate</i> noto affinità col comportamento di alcuni personaggi di <i>Dr Bloodmoney</i> - sembrano quasi dissociati.<br />Ad ogni modo, ripeto, non ho trovato "naturale" il comportamento di certi personaggi, nel senso che nonostante tutto mi sembravano guidati dalla grande mano divina dell'autore, piuttosto che avere delle <i>forti</i> spinte all'azione.Federico Russo "Taotor"https://www.blogger.com/profile/05559731962576557667noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-335426422410332741.post-52204152352668962862013-03-30T23:00:46.597+01:002013-03-30T23:00:46.597+01:00Sono contento che, problemi a parte, il libro ti s...Sono contento che, problemi a parte, il libro ti sia piaciuto^^ E' davvero una di quelle storie che ti rimangono impresse; i dettagli si offuscano ma le cose cruciali rimangono, anche a distanza di anni...<br />Ciò detto, hai ragione su praticamente tutti i problemi che lamenti. L'unica cosa su cui non sono d'accordo è la critica al comportamento dei personaggi. E' vero, i personaggi di Dick spesso agiscono in maniera irrazionale, apparentemente non consequenziale; ma è proprio in questo che sono particolarmente "vivi".<br />Gli esseri umani sono fatti così. Dicono una cosa e poi ne fanno un'altra. Ci ripensano. Ciò che conta è che la loro logica sottostante sia coerente, e quella di Mayerson lo è. Mayerson è dipinto come un infelice. Ha passato tutta la sua vita a voler far carriera, a voler essere il primo, e a metterla in culo al prossimo per questo. Ma è stressato e insoddisfatto, si odia, tutto questo viene suggerito e a volte anche esplicitato fin dall'inizio.<br />Sicché, quando gli si presenta l'apparente obbligo di "cambiare vita", di punirsi e quindi di redimersi con il purgatorio di Marte, Mayerson lo fa. E anche quando ha la possibilità di tornare indietro, ormai ha fatto il primo passo: ormai gli è chiaro che la vita di prima lo disgustava e che potrebbe cambiarla. Non necessariamente in meglio, ma almeno cambiarla (e poi ricordiamo che si vuole punire, per come si è comportato con l'ex-moglie, con Bulero, per quello che è diventato).<br />I monologhi esistenziali in bocca sua hanno senso perché è un insicuro che cerca un nuovo scopo nella vita e un nuovo posto nel mondo - quindi ha bisogno di porsi questo interrogativo (e poi l'ambiente marziano è particolarmente adatto alle elucubrazioni melanconiche xD). Quanto ad Anne, anche lei si presta, ma lei è un personaggio dipinto come idealista e riflessivo fin dall'inizio...<br />Sarebbe strano se fosse un praticone come Bulero a lanciarsi in queste speculazioni, e difatti Bulero non lo fa praticamente mai; lui è un personaggio attivo, pragmatico, l'opposto di Mayerson che invece è sempre rappresentato come riflessivo, indolente, indeciso (come quando all'inizio del libro non trova il coraggio di andare a salvare Bulero e non fa niente).<br /><br />I personaggi di Dick si comportano in modo irrazionale e contraddittorio con il loro carattere e le loro motivazioni "apparenti", ma in realtà sono interiormente consistenti. O così mi sembra.Anonymousnoreply@blogger.com