venerdì 25 gennaio 2013

Impressioni | Lettori eBook per Android

Gli ebook reader non sono diffusi quanto smartphone e tablet.
Di fatto, molti ancora non sanno nemmeno dell'esistenza degli eReader e se ne vedono uno lo scambiano per un tablet. In teoria all'apparenza non sono poi tanto diversi.
Difficilmente, comunque, il possessore di un iPad sentirà il bisogno di avere un eBook reader: ha speso già fior di quattrini per il vassoio della Apple che gli fa tutto¹, mica ha altri soldi da buttare in aggeggi che non abbiano la mela incollata sopra. Lo stesso dicasi per i cellulari.
Per i dispositivi con Android e iOS esistono software in grado di leggere epub e mobi (escludo i pdf e altri formati da "ufficio" perché i software per i primi sono più o meno sempre implementati, mentre altri formati come ppt, doc e via discorrendo non sono propriamente preferibili come formati da ebook).
Ne ho scaricati alcuni gratuiti e li ho provati su Samsung Galaxy S2. Pur disponendo di un eReader, per quanto tascabile non si avvicina nemmeno alle dimensioni di un cellulare, quindi può capitare che mi ritrovi senza lettura in momenti di attesa, senza cappotto con tasche abbastanza larghe per il Kindle, o senza la tracolla per i libri, o eventuali zaini ecc.. Per questo motivo, può tornare utile continuare sul cellulare il romanzo che stavo leggendo.

Premessa: la mia personalissima valutazione è basata essenzialmente su quanto l'applicazione funzioni, sull'esistenza di eventuali restrizioni, e sulla comodità di lettura/gestione degli ebook.
Tutte le applicazioni seguenti sono gratuite. Per Android.

kindle app for android ebook readerKindle
Così come i lettori veri e propri, Amazon fornisce anche un software di lettura di ebook per dispositivi Android e iOS. Questa, come tutte le altre applicazioni, è gratuita per Android. Non ho idea riguardo ad iPhone e compagnia bella. Non mi stupirebbe se non fossero gratuite, lol.
Siccome io voglio solo un software in grado di decifrare i file epub/mobi così da permettermi la lettura e consentirmi di usare al meglio il mio cellulare, la necessità di connessione è un punto a sfavore. Come se non bastasse, per poter usare l'applicazione si deve disporre di un account Amazon.
Ecco la schermata:

amazon kindle app android

Praticamente non sono stato in grado di usarla. Sì, ho un kindle, ma non ho mai voluto crearmi un account. E non voglio crearlo adesso. E voglio poter leggere senza essere connesso.
Bocciata.

Kobo
Dagli screenshot sembrava un bel software, ma (a parte i libri dai prezzi così stratosferici che ti chiedi se non stiano scherzando) presenta lo stesso problema dell'app di Kindle. Ecco l'unica schermata che ottengo, senza connessione:


Potrei connettermi, ma... Come non detto. Bocciata.

Google Play Books
Google play ha, come unica restrizione, l'accesso con il tuo account Google. E la cosa è fattibile. Fatto ciò, si ottiene la schermata iniziale e... Niente, non puoi importare i tuoi ebook. O per meglio dire, io non sono riuscito a trovare il modo. Immagino che l'unico modo sia comprarli dallo store di Google.
Però posso sempre leggere i sample gratuiti. I Promessi Sposi, EVVAI!

Cool reader
Questa app funziona offline e puoi importarci gli epub (credo anche mobi, non ho provato). L'unico problema - oltre alla grafica un po' scarsa - è lo sfondo della pagina. Non è granché, ostacola la lettura, e le opzioni disponibili per il contrasto, la luminosità ecc. non servono a molto. Invece di riportare la mia schermata, ne riporto una presa da Google. Non so per quale motivo, prima di fare lo screenshot la pagina aveva perso luminosità e non riuscivo a farla tornare allo stato iniziale. Per cui l'immagine che avevo ottenuto era pessima. Pazienza.
Giudizio finale: tutto sommato accettabile.

Aldiko
Aldiko è una buona applicazione. Permette di importare ebook da una cartella del dispositivo, e gli strumenti di lettura sono ottimi. Di default il testo è nero su fondo bianco (non che sia tanto difficile arrivare a pensare che questa sia la soluzione ottimale), ed è possibile con un tocco invertire il contrasto (fondo nero e testo bianco). La grafica è curata, piuttosto carina. Temo che non legga i mobi, visto che sfogliando nel dispositivo, il file mobi nella cartella risulta invisibile.

Nella schermata a sinistra ho attivato le opzioni per farvele vedere, inutile dire che il testo occupa tutto lo schermo. Margini e dimensioni del testo sono state modificate da me secondo le mie preferenze.

Ebook Reader
Questa app richiede un account a Ebooks.com per... Non ne ho idea. Quelli che si vedono nello scaffale sono i libri che puoi leggere, ma non ci sono possibilità di importarli dal dispositivo stesso. Cliccando sul tasto in alto a sinistra mi chiede di accedere, ma io non ho l'account richiesto e non ho intenzione di crearmene uno.

Fallimentare.


Moon+ Reader

Moon+ Reader mi è piaciuto da subito perché in primo piano c'è il tasto per importare i file, e interpreta benissimo i metadati (in questo caso ho caricato Uomini che odiano le donne, e mi si presenta con tutta la copertina sia nello scaffale che all'apertura del file). In pratica è uguale ad Aldiko, con la differenza che oltre ad avere diversi temi per la modalità di lettura, l'opzione di inversione del contrasto ecc., Moon+ Reader ha anche un tasto che permette di ruotare lo schermo (l'orientamento dello schermo non è quindi soggetto all'accelerometro, e questo è comodo se si legge a letto, stesi su un lato).

 
Per qualche assurdo motivo, nonostante l'abbia accuratamente convertito con i parametri giusti, nel testo ci sono spazi tra i paragrafi. Ma posso soprassedere. Ah, e le pubblicità sono un male necessario per le app gratuite, mi sembra scontato.

E questo è tutto.
A chiunque abbia un tablet/smartphone posso dire che, ok, ci sono ottimi software in grado di leggere ebook e far assomigliare l'aggeggio a un Kindle, un Kobo, e surrogati. Però, da possessore di eReader & smartphone, posso assicurare che l'eReader è necessario e insostituibile, per il lettore attivo (non dico avido, attivo mi piace di più). Lo so, smartphone e tablet costano tanto e possono fare tante cose, ma, oltre al fatto che la batteria non dura niente, posso assicurare che la vista te la compromettono. Chiariamoci: anche leggere su eInk può far male, nelle condizioni peggiori (luce flebile, stanchezza, occhi secchi ecc.), ma tra eReader e Tablet, senza dubbio considero il primo come miglior sostituto del libro cartaceo.
___
¹ - (E se possiede un iPad, è improbabile che abbia anche il quoziente intellettivo necessario per comprendere a cosa serva un eReader)

giovedì 17 gennaio 2013

Letture del natale 2012

Il troppo mangiare, bere e festeggiare mi ha ingrassato e impigrito, poi ci si è messa l'università e da questo momento il Rifugio rischia quasi di andare in letargo.
Ma non è questo il giorno! [cit.]
Se può fregare a qualcuno, ecco quello che ho letto durante le feste.

la sonata a Kreutzer lev tolstoj recensioneLa sonata a Kreutzer, di Tolstoj.
Avevo voglia di classici dell'800, e questo non lo avevo letto. Si tratta di una novelletta a doppia cornice narrativa (un personaggio della storia racconta la sua vicenda, come in Cime tempestose), ma sostanzialmente più che storia è una specie di parabola con la morale.
Detto così non sembra molto appetitoso. Infatti dubito che possa piacere, se non ai fan del vecchiume e ai poser letterati radical chic (e per motivi differenti).
In pratica attraverso La sonata Tolstoj esprime una sua tanto curiosa quanto delirante visione del ruolo della sessualità nella società, snocciolando verità sulla natura umana e sulla decadenza della morale. Se vi piace estrarre frasi da romanzi per farne degli aforismi, La sonata non vi deluderebbe. Tolstoj, nelle sue speculazioni, arriva a formulare una specie di filosofia esistenzialistica in cui la sessualità stessa è un ostacolo per il raggiungimento dello scopo che il divino ha per l'uomo. Anche se non è ben chiaro quale sia.
Perché leggere La sonata?
In primis perché offre una mezza verità sulla società del tempo, le abitudini di scopaggio [cit.] dei giovani aristocratici e/o alto borghesi, in secundis perché mostra anche elementi di morale e costumi dell'epoca, e tutto ciò è interessante per l'appassionato di '800, della storia e menate simili. L'ultimo motivo per cui può valere la pena leggerlo è appunto l'idea delirante di Tolstoj. L'opera, ci informa Wikipedia, è stata scritta dopo la conversione dell'autore. E il contenuto di certi deliri (in questo caso religioso) spesso e volentieri è interessante.

il giocatore dostoevskij recensioneIl giocatore, di Dostoevskij.
Rispetto alla Sonata, Il giocatore può risultare più "leggero", ma fino a un certo punto. La narrazione diaristica aiuta, ma spesso ci sono momenti introspettivi che non aggiungono granché. Strano, visto che a quanto pare questo romanzo è stato commissionato a Dostoevskij in un periodo in cui lui era a corto di denaro (lui era un giocatore accanitissimo, spesso era col culo per terra a causa del gioco, e cercava di rimediare passando le nottate a scrivere e fumare, se non ricordo male con una scatola di sardine come posacenere o qualcosa di simile).
Senza dubbio il romanzo è "affidabile", nel senso che il protagonista malato di gioco è in parte un alter ego credibile dello scrittore, ludopate. Ad ogni modo l'intreccio romantico/psicologico non è proprio un intreccio, e certi personaggi hanno comportamenti bizzarri, manifestazioni abnormi delle emozioni come solo certi autori dell'800 sono in grado di narrare - escludo la nonnina, personaggio semi-caricaturale, divertente e abbastanza verosimile.
Nel complesso, è interessante da leggere più per la componente "didattica" della ludopatia, poi anche per i fatterelli associati all'ambiente (Dostoevskij non risparmia pregiudizi/stereotipi etnici riguardo al comportamento nel gioco d'azzardo, dagli ebrei agli italiani, dai tedeschi ai polacchi, e così via, tutto però da un lato fenomenologico, scevro da veri e propri giudizi di valore).
A parte questo, non ha grandi momenti, e anzi, termina in maniera blanda, senza una direzione precisa o un motivo di risoluzione dei conflitti.

Primavera, di Gamberetta.
Gamberetta si rifà viva con un racconto breve sulla fine del mondo.
Forse è una mia impressione, forse il troppo mangiare e bere delle feste mi ha confuso, ma questa Gamberetta mi sembra migliore di quella di Assault Fairies. Non che in quest'ultima non fosse brava, ma quell'oggettività eccessiva che a tratti svuotava di emotività la storia qui non c'è: oltre allo show, don't tell la storia è emotivamente colorita - "il giusto". L'idea di fondo del racconto mi ha lasciato un po' così, non molto soddisfatto, ma sono solo gusti. Il racconto spacca ed è scritto magistralmente.

palahniuk diary recensioneDiary, di Palahniuk.
Palahniuk è qualcosa come il mio scrittore preferito.
Ma temo di aver esaurito le letture migliori. Mi spiego: in Diary Palahniuk è forte come sempre, adoro i suoi cori, ma le ipotesi sono due:
1) L'ho stancato e basta.
2) Il tono amareggiato della protagonista/narratore abbinato alla mancanza di veri plot twist/idee sconvolgenti/picchi nell'andamento della storia mi hanno fatto desistere.
Forse lo riprenderò in futuro. O forse no, non lo so.

E ora le note di chiusura.
A parte un articolo che ho preparato sotto Natale e non ho pubblicato, dovete capirmi: è periodo di studio. Non mi piace essere uno di quelli che posta una volta ogni morte di papa, di contro però le routine perchéssì mi stanno qui, e i "post del giorno tale", a meno che non siano grandiosi, di solito li odio. Tranne Zero Calcare. Le sue vignette periodiche (non lo sono sempre) mi piacciono. Lui spacca, può andare.
Quindi: se dovessi riuscire a pubblicare un post alla settimana o ogni 10 giorni, sarà un grande evento.
Sempre che a qualcuno possa importare.
Oltretutto quando studio solitamente non leggo o leggo molto a rilento, quindi... Boh.
Auguri. Buon inverno. Fate voi.