Domenica non ho potuto postare il solito Svago domenicale perché ho fatto un salto a Napoli. Ci ero già stato quattro anni fa, ma mi ha fatto piacere tornarci - ho visto altre cose, e ho dovuto fare da interprete per degli amici americani, ma anche questo mi ha fatto piacere. ^^
Certo, ho camminato tantissimo, e a Spaccanapoli si stava stretti come sardine (la strada è stretta e lunghissima, come sapete, e potete vederla su google immagini, ma vi metto dopo una bella immagine presa e ridimensionata da wikipedia.)
Qui accanto, una statua al lato del portone del Palazzo Reale (perdonate l'ignoranza, ma non so chi sia il tipo, forse un Angiò? Boh). Nella foto completa ci sono io, sotto, che imito la posa, ma ho tagliato, ovviamente... XD
Il Palazzo Reale (lo scrivo colle maiuscole perché fa figo, ma dubito sia corretto) è stato costruito... bla bla bla, andate su wikipedia se volete informazioni. Dal mio punto di vista (capirai...), è proprio bello, da visitare. 4€ il biglietto, 2€ per gl'insegnanti, gratis se sei minorenne.
L'immagine dell'header è un pezzo di una foto (da me scattata, copyright fottiti!) della campagna Campania. Dato che tutti gli alberi erano gialli e rossi, ho tolto l'header innevato e ho sostituito con questo... Avevo anticipato un po' i tempi. :P
Mi è piaciuto proprio, il Palazzo (nell'immagine a fianco, parte dello Scalone Reale, e alè colle maiuscole fighe).
Immagino già il re (o la regina) che si sveglia, la domenica mattina, nella sua camera gigante (si noti che il centro di ogni stanza è pressoché vuoto, le stanze sono arredate con poltrone e divani e tavolini a ridosso delle pareti, e queste ultime sono ricoperte di tappezzeria, e dal soffitto pende, per ogni stanza, un lampadario mozzafiato...), il re quindi si sveglia nella sua camera e subito i sudditi ad aiutarlo, riverenti, e lui che fa: «Ebbasta, andate al diavolo!», perché il re si sveglia sempre incazzato, e i sudditi «Sì mio sire, perdono», e il re che va a lavarsi la faccia e scruta, dalla finestra, al di sopra del giardino della terrazza, il cielo del mattino. E tuona: «Dov'è il mio asciugamano? Perdio!» E via, si reca nella sua cappella personale, prega un po', quindi ha voglia di giocare a dadi o di farsi un giro per Napoli, mentre la moglie lo tradisce coll'amante...
Una veduta di Spaccanapoli; provate a pensarla piena di qualche migliaio di persone che guardano i presepi
P.S. Tutte le foto tranne l'ultima (Spaccanapoli di wikipedia) sono state scattate da me, e dato che tutto ciò che scrivo, fotografo, disegno e musico, pubblicato qui, mi appartiene, se provate a rubare vi faccio un culo (burocratico) così. :P Cia'
11 commenti:
Simpatica la "scenetta" della vita reale. Io da bambino volevo tanto fare il re, poi quando ho scoperto che re non si diventa ma ci si nasce ci sono rimasto malissimo .
Simone
Avevi ambizioni molto semplici, eh? XD
No, dai. Ti prego, non dire così. Il tuo punto di vista conta molto per tutti noi, che siamo tuoi amici.
Oh mio Dio... mi ero ripromesso di non piangere ma... sob... sigh...
Che fai, prendi per il culo? Bene, bravo, poi vedremo che fine farai quando diverrò il padrone del mondo! :P Tiè XD
Cosa? Prenderti per il culo? Ma chi, io? Ma non mi sognerei mai!
P.S. se faccio il bravo... mi darei un posto di rilievo nel tuo 'nuovo ordine mondiale'?
Uhm... forse. Potrai fare... l'assaggiatore. E' un nobile impiego, molto vicino al sovrano! XD Vieni pagato per mangiare, mica male!
Ci sto!
Ma cosa faccio se il cibo è avvelenato? -_- ...
che belle le tue escursioni...
Sento aria di rivolta, nel Rifugio... Posterò qualcosa al più presto, oggi stesso, ve lo prometto! XD
Se è colpa mia prometto di essere meno schietto nel parlare(e di lavarmi).
STNFA
(Acronimo di "se te ne frega ancora")
Il re nella foto è il Grande Ruggiero il Normanno, che piegò il Ducato di Napoli, i Longobardi dei Ducati vicini e mazzolò gli arabi in Sicilia. Fu anche il nonnino o pressapoco di Federico II.
Avvocatospadaccino
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