venerdì 21 dicembre 2007

Nova Era del fantasy - ma io non me n'ero accorto

L'altro giorno - forse ieri, boh - do un'occhiata alla mia pagina iniziale, Fantasy Magazine, ahimè l'unico porto per il fantasy e fantastico italiano, e tra gli articoli ne vedo uno in risalto, che mi sembra succulento:

La Gran Dama della Fantasy italiana: Fabiana Redivo [perdinci! mica scherzi!]

Per gli dèi!, mi dico, dev'essere una nuova autrice promettente! (sono sempre ottimista) Clicco e leggo. Vi riporto parte dell'articolo coi relativi (e famigerati) miei commenti in rosso.
Piccola nota: non aspettatevi cattiveria e scarcasmo a palate. Magari sì, ce n'è un bel po', ma ben distribuito.

"

Che dire di Fabiana Redivo? [Non so, fai un po' tu...] Sicuramente che la fantasy italiana ha iniziato ad avere una certa risonanza quando, nel 2000, per la casa editrice Nord, l’autrice dette alle stampe il suo primo lavoro: Il Figlio delle Tempeste. [Uhm...] Da allora il genere nel nostro paese ha conosciuto una vera e propria primavera. [Adirrittura?] E Fabiana Redivo è stata di certo una fautrice di questa nuova età. [Uhm, non me n'ero accorto, non so manco chi è. Vabe', leggiamo, va'.]

Nata a Trieste [Uh, come il mitico D'Angelo! Evvai, forse promette bene!] , dove risiede tuttora, l’autrice è stata finalista al Concorso Letterario Nord con il racconto Il Sigillo dei Due Mondi. È tuttavia giunta alla notorietà grazie alle due trilogie [ cosa? quale notorietà? Aspé, mi sa che solo voi che vivete trai i monti la conoscete, qua tra l'Africa e la Grecia non ne sappiamo niente] ambientate in un mondo controllato dai quattro elementi [Gli elementi?... Ancora?... Come i Power Rangers?]: Afra la terra [hm...], Hydara l'acqua [oddio, dal greco hydor... che scarsa fantasia...], Pyrxos il fuoco [eh, da pyros] e Harj l'aria [bello! ed helektryon, il quinto elemento, non lo metti? -.-'] . A ognuna di queste entità divine è legato un popolo [wow... '¬_¬], e a ogni popolo una vicenda e una cultura particolari [maddai?]. Protagonista incontrastato del ciclo, tanto da dare il titolo alla saga intera, è il carismatico mago Derbeer. [sì, dicesi eroe eponimo, e non è una novità... l'Eneide per esempio... Ma, aspetta un momento: un mago?! Wow ke forza!!!!!!!111 m piacciono 1 kasino i maghi e anke i draghi e i vampiri!!!!!!!1111uno]
I romanzi che compongono le trilogie, pubblicati dall'Editrice Nord sono: [Beh, dopo quest'eccitante introduzione del grande Luca Azzolini, credo proprio che premerò il pulsante Cancella, sulla tempia, per dimenticare l'ennesimo autore scontato, banale, noioso e chi ha altri sinonimi proponga pure] "



O logos didaskein che, ahimè, è facile che i giornalisti (ma non diamo la colpa a loro, poveretti, il danno parte dagli autori) rendano banale un'opera, come in questo caso. Ma, peggio ancora, il danno più grosso è che alcuni autori, non avendo fantasia, o volendola impiegare in altri modi perversi, si avvalgono di luoghi comuni. Non parlo di Fabiana Redivo - che, pur non conoscendola, penso sia sicuramente un'ottima persona e probabilmente una brava scrittrice che s'impegna, come tutti noi -, ma di tutti quegli scrittori che, prima di scrivere una quadrilogia di romanzi "fantasy" (tra le dovute virgolette, si noti), dovrebbero perlomeno informarsi, prima di cominciare la loro saga ambientata in Europia tra mille unicorni magici e maghi colla barba. Sarà che il nostro fantasy, come tutta l'arte italiana, muore e si umilia a causa di queste persone?

23 commenti:

Il Duca di Baionette ha detto...

Sarà che il nostro fantasy, come tutta l'arte italiana, muore e si umilia a causa di queste persone?

Certo. E anche per colpa di siti (come FM) e recensori compiacenti (come Lu Cazzolini), che spacciano per belli dei libri che sono delle cagate a spruzzo.
Prima o poi parlerò della mia visione delle "recensioni" (o spot pubblicitari?) che ammazzano il fantasy.

Bravo Taotor: ti vedo sempre più "onesto" e meno irrigidito nel timore che dire quel che pensi possa infastidire qualcuno. Siamo un paese libero e abbiamo libertà di parola: se a qualcuno non sta bene che se ne torni a Cuba. :-)

Anonimo ha detto...

eh..eh.. son quasi felice che FM non abbia mai accettato di segnalare il mio umilissimo "La Spada" :)

Anonimo ha detto...

Scusa ma non ho capito se alla fine del tuo post critichi la Redivo o i generici scrittori italiani che copiano gli stessi schemi che sono presenti (basandoti sui tuoi commenti in rosso) nell'autrice.

Ammetto la ignoranza nei confronti dell'autrice, che non avrei mai conosciuto se non fosse stato per FM.
Naturalmente riguardo i suoi libri da me non ci sta nulla però mi piacerebbe leggerli.
L'ambientazione, con quattro terre riferite agli elementi, mi lascia un pò perplesso giacché, sebbene siano accettabili i nomi (devono pur sempre richiamare l'elemento), bisogna vedere come sono stati caratterizzati dal punto di vista fisico e ideologico (la suddivisione del globo in terre ispirate agli elementi affascina sempre). Il caro maghetto, dal nome, pensavo fosse una donna *_* ma dipende soprattutto dal sesso dell'autrice.

Federico Russo "Taotor" ha detto...

@carraronan, grazie del complimenti :) Come sempre, siete di grande aiuto e ogni vostro consiglio è più che ben accetto!

@gloutchov, bravo! Sennò ti beccavi un mio post sarcastico... XD

@bartimeus, diciamo che "critico" gli scrittori italiani che copiano i soliti luoghi comuni.
I quattro elementi col nome dall'ètimo greco storpiato a me non piace proprio. Mi sembra ridicolo, sarebbe più accetabile sbattere la testa sulla tastiera e ricavarne un nome assurdo... Boh, i gusti son gusti.

Gamberetta ha detto...

Non dico niente della Redivo, non avendo letto nessun suo romanzo (ma prima o poi anche lei passerà sotto le mie grinfie). Azzolini invece è un fesso, niente di più, niente di meno.
Un’altra chicca, la sua intervista a Milena Debenedetti:
http://www.fantasymagazine.it/interviste/7954/
cito:
“Presentare Milena Debenedetti non è un compito facile, non solo perché è un’autrice a tutto tondo con tanto di curriculum chilometrico da far impallidire chiunque (autore straniero o italiano che sia, di qualsiasi genere si stia parlando)[...]”
La Debenedetti ha all’attivo una trentina di racconti e UN romanzo, pubblicato da Delos e che non credo abbia raggiunto le 1000 copie. Secondo Azzolini tale curriculum (chilometrico?!) farebbe impallidire chiunque, italiano, straniero, qualunque genere. Li vedo già Tom Clancy, Michael Crichton, Stephen King e compagnia sbiancare...
Il problema di tale atteggiamento è questo: uno legge quanto sopra e se compra il romanzo della Debenedetti si aspetta chissà quale capolavoro. Anche se è solo un romanzo decente, il lettore si sentirà gabbato e la prossima volta sarà ancora più sospettoso con un autore italiano.
Azzolini con il suo miele nauseabondo fa molti più danni di quel che sembri.

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Hm, sarà, ma io non sapevo della sua esistenza (difatti non leggo mai il nome dell'autore di un articolo, a meno che non lo cito per metterlo in ridicolo - scherzo! ^^), finché carraronan non me ne ha parlato - me lo ricordo, per dirla tutta, grazie al nomignolo che gli ha dato... ^_^
Dubito che qualcuno si curi molto di Azzolini. Inoltre, scrive per una rivista online, non sul Corriere della sera. Mi viene da pensare che il guaio è se nasce un esercito di giornalisti come lui. Riuscirebbero a farti comprare tutta la decalogia di Licia Troisi, Gamberetta. :D

E nel frattempo l'inerte nave del fantasy italiano affonda in un mare di...

Anonimo ha detto...

Mai letto niente della Redivo, ma ne avevo sentito parlare. Ora, i contenuti dei suoi romanzi sembrerebbero scontati e già visti in cento altri, ma da qui a giudicare tutta la sua opera con così poche informazioni ce ne passa.
E' come se io dicessi che il blog di Taotor fa schifo dopo aver letto il titolo e niente più. Insomma, criticare è giusto ma bisognerebbe farlo con cognizione di causa e non seguendo il proprio istinto, anche perché una critica con basi solide è più credibile di una "per sentito dire".

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Ma difatti io non mi permetto di criticare la Redivo, anzi. Le sto facendo anche pubblicità. :) Non la conosco.
Critico, se così si può dire - preferirei dire "valuto" -, sia le recensioni di questo genere che sminuiscono l'opera, sia quel tipo di idee che, esaltate nella recensione, inducono il lettore a valutare duramente. Ponendomi come lettore, se in libreria trovassi una quarta di copertina come questa recensione di Luca Azzolini, non esiterei a rimettere il libro al suo posto, nello scaffale, e a passare ad altro.
Inoltre, dato che i soldi sono miei, di me lettore, preferisco pensarci due volte prima di spenderli per qualcosa che non credo mi soddisferà del tutto.

Anonimo ha detto...

Taotor, io credo che se l'intento era quello di 'valutare' una recensione che ti è sembrata inappropriata, forse sarebbe stato corretto commentarla su FM che, come sai, offre la possibilità di farlo, dando la tua visione delle cose.
Come dissi in un altro intervento l'inquisizione non rientra tra i miei ideali, men che meno quando il bersaglio viene preso alle spalle. Sia chiaro, il mio non è un attacco a te - mi sei simpatico, ancora - ma a questo modo di agire che trovo abbastanza sterile e non del tutto "onesto".

Alex.

White Boar ha detto...

Dato che è un gran casino capirci qualcosa nei meccanismi editoriali, sto addestrando una rete neurale con questo scopo. Le reti neurali, infatti, danno il meglio di sé proprio nel riuscire a cogliere correlazioni in un data base di campioni di un certo fenomeno. Ho chiesto quindi oggi alla mia rete: "Specchio, specchio delle mie brame, cosa deve fare uno per pubblicare una o più saghe con Editrice Nord?"

Risposta:

ANDARE A VIVERE A TRIESTE

:-(

@by Ax: avresti anche ragione, se non fosse che FantasyMagazine è un posto del cazzo. Ovvero, non puoi aspettarti di andare ad esprimere sul loro stesso forum una garbata critica al fatto che il sito si mantenga vendendo fettine di culo senza che si scateni contro di te, per dirla come Molière, "il pettegolo zelo degli ipocriti". Non ci trovo niente di strano quindi che Federico preferisca parlarne qui sul suo blog.

Il Duca di Baionette ha detto...

Angra ha ragione, il che non è una novità ;-)
FM è un pessimo posto per discutere seriamente di qualcosa. E poi ognuno dovrebbe essere libero di dire quel che gli pare in casa propria: è più sensato che Taotor dica quel che pensa nel SUO blog che non andando a sparlare in casa dell'altro.
Non è sparlare alle spalle, tanto che il blog è pubblico e visibile a chiunque ne abbia voglia. Sparlare alle spalle è ben altra cosa.

Si è visto su FM come viene trattato chi osa criticare qualcosa: finisce subito a esser catalogato come Troll. Si salvano solo quelli così leccaculo da imbastire con gran smielate, giri di parole e giustificazioni "alla scelta criticata" anche le più piccole e innocenti annotazioni.

Per quanto mi riguarda FM come fonte di informazioni attendibili sul Fantasy mi è sempre stata utile quanto un buco del culo in mezzo alla fronte.

Federico Russo "Taotor" ha detto...

@by Ax, ripeto che in questo post non critico nessuno - se non Azzolini, e non lui, ma il suo modo di mettere in evidenza certe cose. Ti ricordo che FM è la mia home page. :D

@Angra, stavo pensando di trasferirmici, a Trieste. :)

@Carraronan, grande rispetto! Mi prostro. XD

Anonimo ha detto...

Per quanto ne so io, la Redivo è generalmente assai nota, e sono pressoché sicuro che, eccettuata la Troisi, sia l'autore italiano di fantasy che abbia venduto più copie. Tuttavia, effettivamente, pur rasentandola, non raggiunge pienamente la sufficienza, almeno nella mia personale valutazione. Anche per l'ingerenza degli stereotipi. Ma, si sa, tale Luca Azzolini, come la quasi totalità dei vari recensori, esegeti, giornalisti, collaboratori, assistenti, portaborse, fattorini, garzoni, inservienti, adepti di Fantasy Magazine, deve essere un presuntuoso, un ruffiano e un incapace. Già, quando si tratta di biasimare, oppugnare e schernire Fantasy Magazine, io non manco mai.

Feanor

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Bentornato, Feanor. :)
Non mi pronuncio, sulla Redivo. Non la conosco, non ho letto niente di lei e, mi dispiace dirlo, non credo che avrò voglia di leggere qualcosa. Non m'attira. E Luca Azzolini ha fatto il resto. :D
Non mi pronuncio nemmeno su Azzolini; ho letto solo qualche articolo, e solo ora leggo tutte queste denunce nei suoi confronti.
Biasimare e schernire FM? Bene, fondiamo un partito! :D Ci farò un post a riguardo.

White Boar ha detto...

Volentieri. Io avevo già cominciato sul mio blog dicendo peste & corna del concorso FantasyMagazine. OT (ma non troppo): dopo 17 mesi ancora non si sa il vincitore del premio Fantascienza.com, e dopo 12 mesi del premio FM non si sanno nemmeno i finalisti.

Gamberetta ha detto...

Continuo un attimo l’OT: mi pareva che il premio Fantascienza.com del 2006 avesse avuto un vincitore, “Stella Rossa”, però il romanzo non è stato (ancora?) pubblicato.

White Boar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
White Boar ha detto...

Hai ragione! Ha vinto Stella Rossa. Si sono "solo" dimenticati di scrivere il vincitore nella pagina ufficiale del premio ^_^

http://www.delosbooks.it/premi/fantascienza.com

Anonimo ha detto...

Non sono un collaboratore di FM, né un leccaculo o quant’altro, lo frequento normalmente e l’ho nominato semplicemente perché nel post di Taotor se ne fa esplicito riferimento. Né tantomeno avevo intento polemico.
Sono intervenuto perché, se come dice Taotor (e non ho motivo di dubitarne), la sua riflessione nasce dal sentire sbagliato o fuorviante un certo modo di recensire deformato, che amplifica quello che amplificabile non dovrebbe essere, un modo di mettere in evidenza certe cose, allora ritengo quantomeno riduttivo affrontare il problema unicamente in casa sua, perché il massimo che può ottenere sono appoggi da alcuni e dissensi da altri, come peraltro è stato, non andando ad intaccare la radice che ha dato vita al suo post, e cioè quella particolare recensione di FM.
Per esser chiaro: se su FM avessi commentato che un certo Taotor ne parlava male sul suo blog, avrei commesso lo stesso tipo di sterilità che ho evidenziato sopra, mentre ho preferito venire a casa sua per esprimere la mia opinione che, tutto sommato, può essere vista come appoggio alla massima libertà di espressione, ma che come obiettivo primario vede il diretto interessato attraverso un tentativo di comunicazione.
Se di cambiamento necessitiamo, di cambiamento dobbiamo parlare anche e soprattutto con coloro che vanno in direzione opposta alla nostra. Che poi questi ultimi siano veramente come li si è dipinti, cazzoni, presuntuosi, ruffiani e incapaci, questo non so, ma lasciamo a loro il compito di darcene prova.
Se, invece, l’intento finale di Taotor non fosse orientato a tal fine ma ad un semplice evidenziare una situazione tanto per parlarne, oppure si fosse già scontrato con questo tipo di realtà in quel forum senza risultati, chiedo di considerare nulle le mie parole in questo contesto e auguro a tutti Buone Feste. :D

White Boar ha detto...

@by Ax: come ti dicevo, in linea di principio hai perfettamente ragione. Nel caso specifico di FM, mi pare invece che le critiche vengano prese né più né meno come atti di lesa maestà. Per quello che mi riguarda, mi sono auto bannato dal forum dopo una discussione che ebbi con il buon Franz. Spero per lui che in quell'occasione fosse in banale malafede, altrimenti vuol dire che ha serie difficoltà di comprensione della lingua italiana.

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Questo post era una mera e spassionata constatazione, diciamo. Mi sembra gli stiate dando eccessiva importanza... :D Se avessi voluto criticare FM, la Redivo o Azzolini, l'avrei fatto senza problemi, ma non era mia intenzione. Su FM, come in tutti forum, ci sono persone di tutti i tipi. Personalmente, non ho mai avuto a che fare con idioti, lì, e anzi talvolta ho avuto conversazioni molto piacevoli e ho incontrato interessanti pareri critici. Quello che rimprovero, a FM, è altro - e lo dirò nel prossimo post, visto che mi avete offerto l'idea ;)
Ancora, credo di aver per lo più messo in evidenza qualcosa di cui mi sono accorto, ma senza accanirmici, o coll'intenzione di farne una guerra o qualcosa di simile. :D

Lylas ha detto...

E' tanto ciofeca?^-^ Vero: esiste una massa di scopiazzamenti che non dovrebbe mai essere pubblicata. Di una trentina iniziati ultimamente l'unico gradevole è stato Le guerre del mondo emerso della Troisi (almeno c'era la gilda degli assassini e io arrivavo fresca e fresca da Morrowind^^).P.S. Se qualcuno conosce qualcosa di decente mi faccia sapere (tanto, da qui, ripasso sicuramente^^)

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Alla fine è solo una questione di gusti.
C'è chi si accontenta, chi no. Chi per esempio ama il caffè ed è costretto a bere quello che si ritrova a casa, una volta che lo avrà finito preferirà comprare una varietà diversa, migliore, con un aroma differente...
Difficilmente chi prova, chessò, una marca di qualità, Lavazza per esempio, torna alla porcheria sottomarca trovata nello scantinato.
Non è da escludere, però, che qualcuno apprezzi il caffè brutto.
Per questo motivo oramai evito di "combattere" una specie di crociata per il buon Fantasy. :)
Tanto vale farsi un'opinione generale sui vari romanzi e poi decidere di testa propria su cosa leggere.

Grazie della visita, ti aspetto nuovamente! ;)