giovedì 22 settembre 2011

Impressioni | Pride and Prejudice and Zombies, e Abraham Lincoln Vampire Hunter, di Seth Grahame Smith

Più che impressioni, dovrei dire "segnalazioni".
Ho visto questo libro a casa di un'amica, in italiano. Ero abbastanza entusiasta all'idea di un classico rifatto in stile horror. Inoltre la copertina è accattivante, lo ammetto.
L'ho scaricato in lingua originale - anche perché in italiano non l'ho trovato.
C'è poco da dire. Se siete amanti della buona scrittura, dello Show, don't tell, dell'abilità narrativa che ti cattura finché non finisci il libro ecc. ecc., allora questa roba non fa per voi.
E neanche per me.
Non ho mai letto Orgoglio e Pregiudizio, o forse l'ho fatto e poi dimenticato. Ho visto il film! Ma ho dimenticato anche quello, mi spiace.
Nel leggere l'inizio del romanzo mi son reso conto di come lo stile fosse davvero simile a quello dei pesantissimi classici dell'Ottocento. Poi mi son detto: "Ehi, aspetta un attimo! Sull'Opus, appena scartato, c'erano una marea di classici e sicuramente ci sarà anche Pride and Prejudice!"
Ho controllato e, sì - avrei fatto prima a leggere le informazioni riguardo al romanzo su Wikipedia -, questo - e zombie è uguale al romanzo originale. L'autore si è limitato a cancellare qualcosa e inserirne un'altra. Su Wikipedia lo chiamano mashup, e pare che questo sia il primo (e il più imitato, siore e siori!) del genere.
Ricapitolando: Pride and Prejudice and Zombies è Pride and Prejudice più qualche modifica.
Le modifiche, da quanto leggo su Wikipedia, sono carine:
Messages between houses are sometimes lost when the couriers are captured and eaten; characters openly discuss and judge the zombie-fighting abilities of others; women weigh the pros and cons of carrying a musket (it provides safety, but is considered "unladylike").
Forse mi perdo tutto ciò, ma lo stile non mi aggrada affatto, e forse, e dico forse, un giorno, se sarò dello spirito adatto, della tolleranza adatta, e non avrò nulla da fare, ebbene forse potrebbe venirmi in testa di leggerlo.
Sicuramente andrò a vedermi la trasposizione cinematografica che sarebbe già dovuta uscire ma che hanno rimandato.
Ah-ah! Bugia! Non andrò a vederla. Probabilmente la vedrò in streaming. Bazinga!


Dello stesso autore c'è questo accattivante Abraham Lincoln, Vampire Hunter, dal gusto trash come il primo, ma tanto trash proprio non è.
L'inizio è in prima persona, in cui il personaggio si spaccia per l'autore, e spiega il motivo per cui ha dovuto scrivere questa "vera" biografia di Lincoln.
Dopo le prime venti pagine o giù di lì comincia la storia del presidente.
Lo stile è biografico, intervallato da brani estrapolati dalle lettere di Lincoln - come a testimoniare ciò che l'autore sta raccontando.
Non è malissimo, ma a me ha fatto comunque schifo. Troppo lento, lo stile biografico giustifica un po' l'assenza di un POV ecc. (mica tanto), ma il fatto che non è una vera biografia è come dire "facciamola apposta a fare un romanzo lento e noioso su un'idea interessante".
Wikipedia lo porta come "comic novel". Di comico non ci ho visto granché - in realtà non ho mai nemmeno sorriso.
Qualcuno potrebbe apprezzare un brutto vecchio romanzo riproposto alla stessa maniera? Qualcuno potrebbe apprezzare la storia di un Lincoln ammazza-vampiri raccontata da un nonno con l'Alzheimer? Certo, qualcuno c'è sempre. Qualcuno ama anche darsi fuoco alle dita dei piedi.
Forse avrei dovuto continuare a leggere entrambi, non so. Grazie all'Opus, ho la possibilità di leggere il meglio in circolazione, non perdere tempo e non annoiarmi mai. Se qualcuno vuole "sacrificarsi" faccia pure, attendo i più svariati pareri.
Vi lascio con un trashissimo book trailer di Abraham Lincoln, the Vampire Slayer Vampire Hunter. Ecco, se invece di un romanzo fosse un film (anche trash), guadagnerebbe un sacco di punti.



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