sabato 17 luglio 2010

Perdono.

Perdono.
Ok, è come se non ci fossi proprio stato, sul blog. I motivi li ho già detti. Ho cambiato facoltà, ho fatto tutti gli esami del primo anno in tre mesi (tranne uno, fatto a Farmacia ma che non convalidano, sob), e in più mi sono fidanzato.
Poi ho perso l'ispirazione e l'entusiasmo, in un primo momento.
È una cosa triste. Tutto apparteneva al passato: la scrittura, la lettura, le recensioni, il blogging, il trolling, ecc. Ormai mi interessava solo vivere (e cazzeggiare).
D'altra parte, è comunque stata una "pausa" utile. Mi sono reso conto di aver scritto abbastanza racconti che non ho pubblicato perché non ritenuti del tutto degni di pubblicazione. Perciò: diamo il via a una bella super-revisione. Dopo tutto, c'è già abbastanza monnezza nelle pubblicazioni italiane. Per quanto schifo possano fare i miei racconti, pazienza, non sono incisi nella pietra, si possono sempre modificare.
E saranno sempre migliori di voi-sapete-chi. Tiè.
Ok, sono rimasto sempre lo stesso stronzo.

Ne approfitto per salutare il sito e il blog di Andrea D'Angelo. Ammetto che mi è dispiaciuto: ricordo che il suo sito lo spulciavo per bene, cinque o più anni fa. Soprattutto la rubrica sullo scrivere fantasy. Mi piaceva.
Spero di rivederti presto online, Andrea!

Per quanto riguarda me, be', cercherò di essere più presente, ma una cosa è certa: non ci saranno post riempitivi. Non ne vale la pena.
Ringrazio allora chi continua a interessarsi alla mia roba, e ai vecchi lettori - sappiate che vi vengo a trovare comunque, anche se talvolta non commento i post: il vostro contatore delle visite ve lo confermerà. ;)