Sì, ok, il blog sta facendo un po' la muffa. Capitemi, è periodo d'esami, e questa neve non fa altro che prolungare la sofferenza, rimandando gli appelli a chissà quando.
Nel post sul pdf gratuito del Teschio di Agarash, la brava Zero aveva commentato segnalando, dello stesso Progetto Aon, un'altra iniziativa degna di rispetto. Purtroppo il suo commento è rimasto lì a "chiudere" il discorso, ma è servito per questo post (e lo ringrazio).
Si tratta di ben 5 librogame di Lupo Solitario (chi legge saprà di cosa sto parlando, in caso contrario basta tornare con la mente agli anni '90 o googlare il tutto), convertiti in versione giocabile per Nintendo DS. Non è grandioso? Il DS si ruota e diventa come un libro, e coi tasti o col pennino si selezionano le opzioni. In pratica il DS fa da eBook reader interattivo.
La rom di ogni gioco si può scaricare gratuitamente da qui, e caricare - credo - su una card apposita (chi ha il DS sa cosa fare).
"E se io non ho il DS?" Non ce l'ho neanch'io, niente paura. Esistono gli emulatori, come questo. Dato che, materialmente, il DS andrebbe ruotato a mo' di libro, si può scaricare questa minuscola applicazione, che con un click destro offre varie opzioni, e permette di ruotare la schermata dell'emulatore, di ingrandirlo a schermo intero, e via dicendo. Se avete eventuali problemi (e.g., come settare lo slot per il salvataggio), cercate su Google. Io in meno di 5 minuti ho risolto tutti i problemi e ho giocato subito.
Questa versione virtuale dei librograme è molto bella, l'ho davvero apprezzata. Chiunque abbia mai giocato col libro cartaceo si ricorderà che per ogni "vai al n°#" bisognava sfogliare pagine su pagine (e questo allungava di molto il gioco, e stancava un po'). Persino col pdf sul computer è un problema giocare.
Questa versione per DS risolve ogni problema (dallo sfogliare le pagine al tenere appuntate le caratteristiche del personaggio, l'equipaggiamento, pescare un numero dalla tavola random, ecc.), è tutto immediato con un click di pennino (o di mouse). Mi piace persino la musichetta in sottofondo!
Per chi apprezza il genere questa è una perla gratuita imperdibile. Immagino che possa non piacere o annoiare chi preferisce animazioni, grafica, azione. Certo, è comprensibile: i librogame sono stati inventati in un periodo in cui i giochi e videogiochi non erano come oggi, mancavano i mezzi e le tecnologie, e il fantasy veniva concepito principalmente attraverso D&D e i romanzi prodotti in quel periodo (alias rappresentazioni artistiche e descrizioni narrative). Cioè molta fantasia e relativamente poca grafica - se si pensa ai numerosi film ma soprattutto giochi attuali, incredibilmente scenografici e visionari, non il "banale" pseudo-medioevo degli anni '80.
Con tutta la neve che sta cadendo in questi giorni, direi che non sarebbe male svagarsi un'oretta con Lupo Solitario.
5 commenti:
L'idea è geGNale, e da piccolo ero un amante dei libri game del Lupo Solitario.
A dire il vero a 12-13 anni ho cominciato a sospettare fossero una porcata orrenda, e ben presto non sono più riuscito ad avvicinarmici neanche con un bastoncino; però questa è una bella operazione nostalgia.
Un solo appunto: Zero è una femmina...
Ehm... Ma io lo sapevo. Infatti intendevo "il buon utente Zero"... *tosse*
Personalmente, in primo luogo trovo grandioso il fatto che sia roba gratuita, in secondo luogo il fatto che sia una versione "migliore" di una precedente.
Ovviamente la saga di Lupo Solitario è quello che è, una roba fantasy tamarrissima degli anni '80 circa. Ci si può avvicinare solo per nostalgia e per amor del tamarro. Lo stesso principio che spinge il sottoscritto a voler giocare di tanto in tanto ai mmorpg (in cui alla fine abbandono perché prevale il farming), ad ascoltare gruppi power metal (più sono fantasy tamarri e più mi esalto), o a desiderare oggetti simili.
*che alla fine abbandono, non "in cui", pardon.
Che cosa deliziosamente trash <3
Mi ricordo che quando avevo 14 anni e giocavo a Neverwinter Nights, avevo un modulo amatoriale trovato online proprio su Lupo Solitario!
"a desiderare oggetti simili"
Che oVVoVe.
Posta un commento