So che è una festa dalle origine pagane, e sono anche cosciente del fatto che in alcuni paesi qualche coraggioso osa vestirsi da imbecille. Però è una festività carina; insomma, è strano che il mondo celebri qualcosa di lugubre e lo estenda anche alla fascia protetta... XD E poi attorno ad Halloween ci sono così tante belle storie, e non amiamo tutti le storie? Non sono la cosa più bella del mondo? Stasera, per "festeggiare" (si prepara sta cosa da almeno un mese), vado a una festa-concerto, più concerto che festa. Suoneranno alcuni amici... Ci sarà da pogare! Evvai! XD
Buona festa di Ognissanti. :D
Piccola nota: per alzare il livello culturale di questo post, ecco qualche informazione su Halloween (direttamente da Wikipedia XD):
Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana ora tipicamente americana e canadese. Tuttavia le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta infatti risalire al 4000 a.C. quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all'inverno ed era necessario - allora come adesso - ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
Direttamente da Fantasy Magazine, commento due articoli.
L'articolo principale, di Marina Lenti, riguarda la possibilità di un prequel del ciclo di HP, cui la Rowling pensava già da tempo. Molti forse storcono il naso, ma non mi sembra una cattiva idea; il ciclo di Harry Potter piace(va) per due motivi: 1. E' una bella storia, piena di personaggi e particolari interessanti, 2. Lo stile della Rowling è semplice ma non sempliciotto - non bisogna trascurare la (credibile) possibilità di un ottimo lavoro di revisione editoriale -, e ciò nonostante non cade proprio nella banalità, e a volte la Rowling sa essere anche maliziosa. I pareri su HP, per quanto ho potuto constatare dall'inizio, sono sempre stati estremi. O piace molto o non piace per niente. Io sono del parere che, al contrario di molte altre opere, Harry Potter meriti la sua fama (ma la ricchezza...?). Insomma, non mi dispiacerebbe leggere un prequel. Così come non mi è dispiaciuto leggere Il Quidditch attraverso i secoli. :)
Il secondo articolo riguarda la versione cinematografica del Beowulf. Io ho avuto la fortuna di studiare l'opera, finanche nella lingua originale. E' stato girato in 3d col motion picture. Che dire, mi sembra abbastanza buona come idea. L'atmosfera della leggenda può essere resa meglio con qualcosa di "reale per riflesso", per così dire. Se il racconto nell'alto medioevo veniva recitato a voce, senza che l'auditorio avesse qualcosa di concreto su cui basarsi, anche la scelta del 3d mi
sembra ottima. D'altronde, la grafica non è affatto scarsa (ci mancherebbe!), e gli eventi, volutamente esagerati (come il cinema è solito fare), dal trailer non sembrano poi tanto falsati, rispetto all'opera originale. Peccato, però, che addirittura la locandina (presumo, dunque, anche il film stesso) riporti Angelina Jolie versione Madre di Grendel. Hanno focalizzato l'attenzione della storia su di lei, a quanto pare. Peccato, visto che, come personaggio, è solo un pretesto per affermare la forza del cristiano Beowulf (il poema pagano dev'essere stato con ogni probabilità cristianizzato dai monaci che lo ricopiavano, a mano).
In molti mi stanno chiedendo cosa sto scrivendo ora. Sto scrivendo un romanzo. Il titolo, per ora, è "Il ramo d'autunno - Cronache di uno Straniero". Aborro la parola "cronache" nei titoli dei romanzi fantasy, è segno di bassa qualità. Nel caso del mio romanzo, però, sarebbe perlomeno veritiera - perché, si noti, in tutti i romanzi in cui il titolo presenta un "cronache di", non v'è traccia di cronaca; si tratta sempre e solo di un romanzo normale, narrazione in terza persona, impersonale, ecc..., e usano "cronache di" tanto per, sembra figo. "Cronache del Mondo Emerso", "Cronache del ghiaccio e del fuoco" (versione italiana, però, si badi eh!), "Le Cronache" (una banalissima raccolta del ciclo di Dragonlance, di cui parlerò in seguito) Per ora, comunque, lo lascio; magari attiro qualche editore... XD
Di che parla. Non sono mai bravo a spiegare la trama dei miei racconti, perché ho paura di renderli banali o di dire tutto. Quindi spiegherò a modo mio, vi piaccia o no. XD E' una storia di destino, maledizione, riflessione, contemplazione e catarsi. Difficile dire se viene raggiunto tutto ciò - insomma, più no che sì. Il protagonista, che narra la sua storia particolare, privato in un certo senso dell'animam comincia, da giovane, a fare il musicista per campare, con la Disgrazia sulla testa, portatagli da un lercio stregone. Viaggiando, diviene a tutti gli effetti uno Straniero. Insegue il Destino, che ha scritto il suo percorso; ma lo Straniero riesce a illudere il destino. Il suo viaggio lo porta a conoscere molte cose e molte persone, e apprende così come il mondo, la realtà e la vita siano un sogno che si può illudere. Nulla è vero, neanche la morte; solo la Verità.
Scrivo a ritmo sfrenato (per i miei tempi), ho foglietti di appunti tra le pagine di una vecchia copia dei Fiori del Male, e ho tutto pronto, rimane solo da scriverlo. Dal punto di vista "tecnico", il genere dovrebbe essere fantasy, l'ambientazione è medievale (però non, per carità, non medievale come i fantasy d'oltremare. Non sono un medievalista, ma certamente non credo di cadere nelle banalità di certi autori; cerco di rievocare al meglio il mondo dell'epoca rispecchiandolo in un'Utopia, servendomi dei testi di alcuni autori quali Huizinga ecc..., faccio quello che posso)
E' arrivato il premio! Poco fa è arrivato il postino, un adorabile ometto di due metri, pelato, in blu, che ha suonato il campanello e ha chiesto: "Federico Russo? Devo lasciare un pacco, sono 22 euro, può firmare?" Non gli ho fatto finire la frase che già stavo aprendo il portone. XD
Si sa che, quando ci si trova con qualcuno e cala quel silenzio che di per sé non dà fastidio a nessuno, ma è ritenuto maleducato, bisogna parlare di qualcosa. E si parla del tempo, un argomento ottimo perché è visibile a tutti e non ti fa sembrare invadente. A quanto pare la temperatura è calata improvvisamente. Bello! Non so voi, ma io amo il freddo, amo tutte le stagioni tranne l'estate. Piena di zanzare, caldo assassino, e invoglia all'ozio (ozio dalla connotazione moderna, non l'otium romano, che porta alla produzione artistica). Il paesaggio è più bello, col freddo, e persino l'aria ha un buon profumo, di caminetti ecc... Ricordo che quand'ero un pargolo, in autunno, a pranzo c'erano le castagne - prese da una soddisfacente raccolta nel bosco -, le si mettevano sulle fiamme del camino, di domenica, e la televisione mandava lineaverde (esisteva già a quel tempo! ed esiste tuttora! wow), e il tipo di lineaverde passeggiava sulle montagne, tra le merda di vacca e tra i salumi appesi in qualche casetta di legno - ovviamente andavano nei paesini del centro o nord Italia, ché a sud ci sono ben poche montagne o colline. Penso però che a un po' tutti il freddo ricordi cose belle. No? :)
Mi piace molto questa canzone, e volevo condividerla con chiunque. Mi son detto: "Mica posso dire: ecco, la canzone, bella eh?" Ma mi son risposto subito: "Ho un blog normale! Chissenefrega!" Dunque se volete fate osservazioni, o qualsiasi cosa vi passi per la mente, fate pure. Il video sta sotto.
Ah, dimenticavo: ho cambiato l'header del blog, l'immaginona in alto; la cambierò ogni stagione, ma siccome mi scoccia aspettare ogni tre mesi, la cambierò a seconda del periodo esatto - eheheh. Ora ho messo questa perché si avvicina novembre e comincia a fare un freddo cane - da me a ottobre si può stare ancora a maniche corte. Vabbè, sentitevi la canzone. :P
Oggi, sul blog di Andrea D'Angelo, ho trovato questo. Ho approfondito, e mi sembra un'ottima campagna. Riguarda l'ambiente, e lo scopo è farne parlare la gente. Il sito è questo: http://blogactionday.org/
Allora parliamone. Io, che faccio terribile abuso delle immagini di Ted Nasmith (www.tednasmith.com), l'illustratore di Tollkien, immagini che rappresentano la natura, i boschi, le montagne ecc..., non posso non parlare di ambiente. D'altronde, il Fantasy non esisterebbe senza i boschi, fiumi, montagne... A prescindere da tutto ciò, penso che la tecnologia - la presunta tale, visto che fino ad ora è ancora composta da ingranaggi e fuoco - sia qualcosa di spaventosamente brutto. Personalmente, penso che vivremmo meglio rinunciando ad alcune comodità che sono un'offesa all'essere umano e alle sue doti. Mia madre l'altro giorno stava tagliando della carne con un affare simile a quelli che aspirano le briciole, solo che all'estremità aveva una lama seghettata che, spingendo il pulsante, parte e vibra, assassina più che mai. Ma dico, per fare a fette un po' di carne c'è bisogno di quel mezzo di morte? Anzi un bel coltellone da macellaio! Qualcuno di voi probabilmente sarà passato per Taranto - se non siete passati, meglio così -, e scommetterei che non ha dimenticato quel tragitto, il più delle volte necessario, che attraversa l'Ilva ("Il più importante stabilimento italiano è situato a Taranto, e costituisce uno dei maggiori complessi industriali per la lavorazione dell'acciaio in Europa," da Wikipedia), quella selva di canne fumarie ed edifici in stile Auschwitz, che sputano fuoco, una selva estesa quanto la città stessa; quando ci passate, in macchina avvertite quell'odore (puzza d'industria, immaginate voi che odore abbia) che viene davvero da fuori, non come la solita scusa per le flatulenze automobilistiche. Io non avrei problemi a rinunciare ai mezzi di trasporto, per dirne una. Visto che le macchine elettriche sembrano un obiettivo così distante (qui alzo il livello di sarcasmo al 100%), rinunciamo a quell'ammasso di lamiera che scoreggia benzina. Siamo nel 2007 e ancora usiamo la benzina! E' una comodità enorme, senza dubbio, ma se fra qualche decina di anni il paesaggio si limiterà ad essere una desolata terra grigia e nebbiosa di polveri industriali, bah, meglio se vado in carrozza, a cavallo, o sul mulo - perlomeno mi godo il paesaggio e vado all'avventura.
P.S. Ne approfitto per inserire il video dei Lingalad, probabilmente i veri paladini della natura... :)
Oggi è il giorno del mio compleanno. Non mi scuso per non aver scritto sul blog, in questi giorni, perché tanto non ho molti lettori, ancora... XD Ho avuto delle giornate abbastanza intense, da sabato a oggi, piene di un po' tutto, felicità, delusioni ecc... Ma oggi è una giornata di gaudio! Fatemi gli auguri, se volete. Anzi, se già state leggendo, è un ordine! ^^ Ciao!
Ora non faccio politica, ci mancherebbe, ma mostrerò giusto qualcosa che mi è parso di notare in tutto sto casino.
E' qualcosa di assurdo, quello che sta succedendo laggiù, in Birmania. Non voglio sembrare insensibile - anche se è vero che non sono molto pàtico -, però la situazione è talmente assurda che, se fossi al tg, ci farei un filmato con le immagini degli avvenimenti e in sottofondo What a Wonderful World (versione punk dei Ramones, ci sta a pennello.)
Arrivano i ricchi, guardano il paesaggio, infilano i pollici nei pantaloni e si dondolano sui piedi e fanno: "Qua ci metto un'industria". E via, per anni si sfrutta un paese tutto foreste e montagne, e non gli si dà niente. E i monaci fanno sì con la testa e pregano. E come se non bastasse, ciànno la dittatura, che però s'inchina agli altri paesi, e accetta ogni offerta, gas e altro, e come se non bastasse, è una dittatura comunista! Che sfiga! Ma i monaci dicono: "Fa niente, dài, lascia perdere... E' un momento, prima o poi gli passa."
Poi però la situazione si fa drammatica, allora i monaci alzano timorosi l'indice e fanno: "Scusate, ma non è che si può..."
"Rivoluzione!" dice il governo, allarmato, con Cina, Thailandia e India, braccia incrociate e occhi chiusi, che annuiscono. "A morte!" conclude il governo.
E giù colla violenza sui poveretti pelati, che d'altronde non hanno avuto manco la soddisfazione di dire: "Emmobbasta veramente però!" (citaz. di alto livello culturale: Maccio Capatonda).
Dico, è assurdo, alzano un indice e (altra citaz. di alto livello culturale: Elio e le storie tese): "ma gli tapparono la bocca, e sangue, poi bastonate, sputi, pugni e calci." Undici morti!! Ma se quelli là non hanno fatto niente! Spazzano il terreno per non uccidere accidentalmente le formiche, quando camminano! Figuriamoci se picchiano la polizia e fanno macello.
Ma la cosa più incredibile che ho letto, su internet credo, è che sono stati arrestati così, tempestivamente, addirittura li hanno presi dai monasteri...! XD Ma vi rendete conto?! "Beh," si saran detti, suppongo, "già che ci siamo..."