Cari amici, parto.
Vado in vacanza (in realtà ci sono già da sabato), ma sarò privo di computer e, se riuscirò a procurarmene uno, sarò comunque privo di Internet. Tornerò a scrivere, sì, a leggere e rispondere ai commenti, ma sarà solo una o due volte a settimana - è possibile anche 0 volte a settimana.
Ciò detto, dato che io mi affeziono alle persone di cui leggo i blog, spero valga lo stesso anche per voi nei miei confronti, e vi interessino i seguenti cazzi miei. ☺
Anzitutto, come ho già detto, non avrò pc. Ergo: potrò scrivere solo sulla Olivetti o a mano. Ma dato che dopo l'esperienza fatta con quell'aggeggio infernale sono rimasto piuttosto traumatizzato, impiegherò il tempo o andando a mare (bugiardo), o andando in giro in bici (bugiardo), o leggendo (tombola!).
Per questo, ecco l'elenco di libri che sto portando:
- Il conte di Montecristo (in estenuante lettura: appena finirò, Dumas mi sentirà dalla tomba!)
- Vent'anni dopo (conto di leggerlo per ultimo)
- Limbo: il sistema Immob, di Bernard Wolfe (appena finirò Il conte comincerò questo)
- I racconti del terrore di Poe (in realtà l'ho quasi finito tutto quando ero in Belgio, in una freddissima mattina d'aprile davanti alla Rubens House, ma rimangono ancora alcuni racconti)
- I demoni, di Dostoevskj (spero si scriva così). Dovrebbe essere una lettura più seria di quella del Montecristo, o almeno così prego. Non vorrei trovarmi di fronte ad un altro immane brodo, "un romanzo mal scritto" per usare le parole di Eco...
- It, di King. Eh, Dio, lo so, dovrei usare questo tempo per leggere altro, visto che di King ho letto la serie della Torre Nera e i racconti di Tutto è fatidico. Però il libro ce l'ho, e devo leggermelo.
- Il vecchio e il mare, di Hemingway. Sì, non l'ho letto, che ci posso fare? Ho quasi 18 anni, e in questo poco tempo non è che posso aver letto tutti i grandi classici! (perché ero troppo impegnato a leggere quelle merdate di fantasy. ^^ Scherzo. Più o meno.) [Edit: l'ho scaricato e letto proprio oggi, finito un quarto d'ora fa]
Buone vacanze.☺
2 commenti:
Buone vacanze!
Puoi parlarmi meglio di questi DEMONI una volta che sara tornato?
"I demoni". I miei complimenti per l'audacia della scelta, ma accompagnati dai miei auguri! In ogni modo non lasciarti scornare dal cimento, ché la ricompensa conclusiva merita e premia ogni sacrificio. Un romanzo epocale, immenso, difficilissimo, un'autentica "opera mondo". Una narrazione grandiosa che è anche una maestosa narrazione filosofica, tant'è che Lask e soprattutto Sestov avvicinano il Dostoevskij de "I demoni" addirittura a Leopardi. Il romanzo più possente e geniale - io continuo a preferirgli "L'idiota", ma solo stilisticamente, perché lì Dostoevskij diventa inarrivabile - di un autore che di certo legittimamente è annoverato nella cerchia dei dieci maestri eterni della letteratura mondiale. Tutto l'opposto de "Il conte di Montecristo" insomma, che nemmeno a me piace - laddove, tuttavia, "I tre moschettieri" è ottimo.
Bellissimo pure "Il vecchio e il mare" - anche se non lambisce in nessun senso e in nessuna misura "I demoni" - benché reputo non valga la lucidità stupenda di "Addio alle armi", che peraltro ritengo anche il viatico migliore per approcciare la specificità di Hemingway - la cui poetica è davvero antitetica rispetto a quella di Dostoevskij, degli esiti cui il russo era approdato egli era altresì estremamente invidioso e ammirato insieme, considerandosi sempre, e riconoscendolo apertamente, un gradino inferiore all'altro; io azzerederei anche due o tre.
Buona lettura e buone vacanze!
Feanor
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