sabato 21 giugno 2008

Dipartita ☺



Cari amici, parto.
Vado in vacanza (in realtà ci sono già da sabato), ma sarò privo di computer e, se riuscirò a procurarmene uno, sarò comunque privo di Internet. Tornerò a scrivere, sì, a leggere e rispondere ai commenti, ma sarà solo una o due volte a settimana - è possibile anche 0 volte a settimana.
Ciò detto, dato che io mi affeziono alle persone di cui leggo i blog, spero valga lo stesso anche per voi nei miei confronti, e vi interessino i seguenti cazzi miei. ☺

Anzitutto, come ho già detto, non avrò pc. Ergo: potrò scrivere solo sulla Olivetti o a mano. Ma dato che dopo l'esperienza fatta con quell'aggeggio infernale sono rimasto piuttosto traumatizzato, impiegherò il tempo o andando a mare (bugiardo), o andando in giro in bici (bugiardo), o leggendo (tombola!).
Per questo, ecco l'elenco di libri che sto portando:
  1. Il conte di Montecristo (in estenuante lettura: appena finirò, Dumas mi sentirà dalla tomba!)
  2. Vent'anni dopo (conto di leggerlo per ultimo)
  3. Limbo: il sistema Immob, di Bernard Wolfe (appena finirò Il conte comincerò questo)
  4. I racconti del terrore di Poe (in realtà l'ho quasi finito tutto quando ero in Belgio, in una freddissima mattina d'aprile davanti alla Rubens House, ma rimangono ancora alcuni racconti)
  5. I demoni, di Dostoevskj (spero si scriva così). Dovrebbe essere una lettura più seria di quella del Montecristo, o almeno così prego. Non vorrei trovarmi di fronte ad un altro immane brodo, "un romanzo mal scritto" per usare le parole di Eco...
  6. It, di King. Eh, Dio, lo so, dovrei usare questo tempo per leggere altro, visto che di King ho letto la serie della Torre Nera e i racconti di Tutto è fatidico. Però il libro ce l'ho, e devo leggermelo.
  7. Il vecchio e il mare, di Hemingway. Sì, non l'ho letto, che ci posso fare? Ho quasi 18 anni, e in questo poco tempo non è che posso aver letto tutti i grandi classici! (perché ero troppo impegnato a leggere quelle merdate di fantasy. ^^ Scherzo. Più o meno.) [Edit: l'ho scaricato e letto proprio oggi, finito un quarto d'ora fa]
In questi due dì, sono andato a mare il primo giorno, scottandomi per bene la schiena, e il pomeriggio dello stesso giorno sono tornato in spiaggia con amici, suonando Aidu al flauto con uno di loro (sì, ho "imparato" a suonare il flauto, mi sono messo d'impegno una sera e ho più o meno capito come funziona l'aggeggio).

Tutto sommato, credo di essermi ben preparato all'estate... E il post finirebbe qui, ma avrei un'ultima cosa da aggiungere:

Un incapace

L'idiota che l'ha messo in campo.

Buone vacanze.☺

2 commenti:

Lo Sparviero ha detto...

Buone vacanze!
Puoi parlarmi meglio di questi DEMONI una volta che sara tornato?

Anonimo ha detto...

"I demoni". I miei complimenti per l'audacia della scelta, ma accompagnati dai miei auguri! In ogni modo non lasciarti scornare dal cimento, ché la ricompensa conclusiva merita e premia ogni sacrificio. Un romanzo epocale, immenso, difficilissimo, un'autentica "opera mondo". Una narrazione grandiosa che è anche una maestosa narrazione filosofica, tant'è che Lask e soprattutto Sestov avvicinano il Dostoevskij de "I demoni" addirittura a Leopardi. Il romanzo più possente e geniale - io continuo a preferirgli "L'idiota", ma solo stilisticamente, perché lì Dostoevskij diventa inarrivabile - di un autore che di certo legittimamente è annoverato nella cerchia dei dieci maestri eterni della letteratura mondiale. Tutto l'opposto de "Il conte di Montecristo" insomma, che nemmeno a me piace - laddove, tuttavia, "I tre moschettieri" è ottimo.
Bellissimo pure "Il vecchio e il mare" - anche se non lambisce in nessun senso e in nessuna misura "I demoni" - benché reputo non valga la lucidità stupenda di "Addio alle armi", che peraltro ritengo anche il viatico migliore per approcciare la specificità di Hemingway - la cui poetica è davvero antitetica rispetto a quella di Dostoevskij, degli esiti cui il russo era approdato egli era altresì estremamente invidioso e ammirato insieme, considerandosi sempre, e riconoscendolo apertamente, un gradino inferiore all'altro; io azzerederei anche due o tre.
Buona lettura e buone vacanze!
Feanor