lunedì 26 settembre 2011

Carrellata estiva cinematografica 2011 & nuove rubriche

Ecco a voi una carrellata di film che ho visto tra la fine di luglio e l'inizio di settembre. Nulla di specifico, solo due chiacchiere davanti a un caffè. Può rappresentare un'utile lista da cui biffare ciò che conviene da ciò che non conviene vedere, risparmiare tempo, banda, soldi (per i nostalgici che affittano i film). Non c'è niente di peggio di un film pessimo consigliato dallo stronzo sfortunato di turno che rovina la serata con gli amici per colpa di semplice inconsapevolezza.
L'ordine dei film è assolutamente arbitrario. Cominciamo:

Magnolia (1999). Il miglior film che vedo da tipo cinque anni a questa parte. Vedo che regia, soggetto, sceneggiatura e produzione sono tutti di Paul Thomas Anderson (all'epoca 29enne, addirittura). Questo film è un capolavoro come American Beauty, Eternal sunshine of the spotless mind, Into the wild, Cast Away. Film che vale la pena di vedere o per la sceneggiatura magnifica, o per il magnifico sviluppo dei temi affrontati. Magnolia dura 193 minuti, bello lunghetto, ma vale la pena. Un Tom Cruise che non avevo mai visto - certo, ha sempre la faccia di pietra come molti altri attori di dubbie qualità recitative, che non ti fanno capire se sono tristi o felici, ma ha i suoi momenti di gloria.
Da vedere. Assolutamente.


Toy Boy (2009). Wikipedia lo porta come "commedia, erotico". Io lo definirei: "Filmetto del cazpero". Non ne avete mai sentito parlare? Non stupisce.
Negli Stati Uniti il film è uscito nelle sale cinematografiche il 14 luglio 2009. L'edizione italiana è invece stata distribuita direttamente per il mercato home video con il titolo Toy Boy.
Di che parla? Com'è? Be', avete visto, c'è Ashton Kutcher, che ad alcuni sta un po' sul cazpero. Se costoro vedono Toy Boy, lo odieranno ancora di più. Nel film è un latin lover (colle bretelle pretende di essere sexy? Ma scherziamo?) che campa seducendo ragazze ricche, di cui occupa la casa, si fa mantenere per un certo periodo e poi passa ad un'altra ragazza e così via.
Per usare un termine tecnico, questo film è una [mezza] cagata pazzesca! [d'ora in poi e per sempre: èucapa!!, acronimo largamente utilizzabile come sostantivo o verbo irregolare universale]. Mezza cagata perché ci sono tette. E le tette danno sempre un sacco di punti a qualsiasi cosa. Per amor dell'arte mi trovo "costretto" a inserire almeno un fotogramma (assai soft).



Outlander (2008). Non è un film originale, sai già come va a finire e c'è solo da chiedersi quali personaggi secondari moriranno o resteranno in vita.
Oserei definirlo abbastanza trash, non fosse per la qualità notevole degli effetti speciali.
Parla di un tale che viene dallo spazio e cade colla sua navicella sulla terra, nel 709 d.C., in Norvegia, coi vichinghi, e porta con sé qualcosa di terribile, di tremendo, di ineffabile.
L'outlander dovrà unirsi con i vichinghi per sconfiggere la minaccia aliena.
Il film non brilla per originalità della storia, né per lo sviluppo della trama, né per qualche idea degna di nota. Semplicemente, è l'ennesimo film che ti fa passare quei cento e qualcosa minuti senza annoiarti troppo. Ci si può comunque gustare la fotografia che - quando si parla di produzioni simili è anche scontato dirlo - è notevole.
Non so se è più trash l'idea di alieni tra i vichinghi, il gioco del salto sugli scudi, o della spada fatta con... be', non vi rovino la serata trash che, immagino, starete già programmando. I pop-corn fateli col miele, ché so' la fine del mondo.


Nel paese delle creature selvagge (2009). Altro non è che la versione cinematografica del romanzo di Sendak, molto famoso in America, un po' come Pinocchio per noi.
Un'utopia, mondi alternativi, idee visionarie, fuga dalla realtà, onirismo, ecc. Queste parole fanno promettere bene. E invece no! Non che sia particolarmente brutto, ma è incredibilmente lento e noioso. Magari l'idea di calcare sulla psiche del bambino che fugge dalla realtà può essere indispensabile e tutto il resto, ma you're doing it wrong! Vi dico io dove lo fanno bene. Qualche film più giù. Vedrete. In generale, psiche fanciullesca, incredibile immaturità (un po' mongoloide, invero) dei mostri e altro ancora mi hanno fatto cadere le palle braccia. E il bello è che erano mesi che cercavo di vederlo, mettevo play, 5, 10 minuti e stop, chiudevo e sceglievo altro.
E il bello è che non sono ancora riuscito a finirlo!

L'apprendista stregone (2010). Che dire? E' della Disney, quelli basta che prendono qualcosa, lo riempiono di amore, di moralità, di filonazismo mascherato, un po' di comicità, qualche fantastilione di dollari, un spinta assurda nel marketing, ed ecco il fenomeno cinematografico, che ti piaccia o no. In alcuni casi fa il botto - vedi I pirati dei Caraibi -, in altri casi va "solo" benissimo.
Graficamente, com'è naturale, è la fine del mondo. Nicolas Cage che fa il mago è troppo un figo, peccato che il film sia da decerebrati, scontato e ridicolo. Di solito Jay Baruchel è divertente negli altri film; ridicolo però, qui, quando fa l'onda energetica stile Dragon Ball.
La Bellucci - che ritengo una bellissima donna ora e per sempre - è inutile come in ogni film che fa, tipo I fratelli Grimm o Matrix. Fa scena, è bella, ma... Basta. Tutto qui.
Alcune frasi sono proprio da facepalm (non ricordo bene ma una faceva: "Non ho bisogno della magia, io uso la fisica!!").
Anche per questo film, se uno vuole godersi un po' di effetti speciali e passare una serata spensierata, politically correct, va bene.

Precious (2009). Film drammatico - ma io ci andrei piano con questa definizione, troppo generica e fuorviante. Parla di una ragazza obesa che vive nel Bronx, analfabeta, abusata dal padre, maltrattata dalla madre, con un figlio down a carico e con disagi psichici.
Devo ammettere che il film è bello in quanto non punta ad essere strappalacrime, ma - è il caso di dirlo - show e non tell. Come si può non "mostrare" in un film? Be', chiediamoci semmai: come si rappresenta di solito, in un film, una situazione drammatica? Musica straziante, focalizzazione su scene drammatiche e di ingiustizia - le ingiustizie provocano rabbia, i drammi tristezza per empatia verso i personaggi; risultato finale: coinvolgimento totale con mezzi tutto sommato, se non meschini, quantomeno scontati.
Precious non è un film scontato. Il disagio in cui vive la ragazza viene addirittura sdrammatizzato con scene allegre che riflettono le sue proiezioni, le fantasie di gioia, fama e apprezzamento accompagnate da musiche vivaci.
I film strappalacrime io li rifiuto a priori. Che senso ha vedere un film per provare dolore? Bisogna essere masochisti! Mi era stato detto che era un film triste, ma non è assolutamente vero. Avevo deciso di vederlo per un semplice fatto "professionale" - vedere come venivano affrontati i diversi temi: scarso livello di educazione nell'adolescente, disturbi alimentari, storia d'abuso in minorenni, conseguenze dell'avere un figlio down: il materiale quotidiano del comune psicologo clinico.
E a proposito di psicologo: se non ricordo male la psicologa del film ha dei metodi a dir poco discutibili - leggasi: "da radiazione dall'albo".
Se vi capita, vedetelo. Ne vale la pena.

Sucker Punch (2010). Menzionarlo è anche troppo. èucapa!! Avevo pensato di recensirlo, appena visto, ma poi mi son detto: non lo merita affatto. Questo film non è fanservice, è peggio, supera i livelli di spazzatura fandomiana. Cosa peggiore, nell'accozzaglia di cazzate che presenta, c'è anche un po' di steam/dieselpunk. Lo rovina. Dirigibili da guerra che cadono per qualche colpo di pistola sparato da terra. Mech con miscugli di tecnologia a interfaccia olografica ecc.
E una marea di altre idiozie che non sto nemmeno a nominare - ma lo farò, perché mi prudono le dita: Samurai-Golem che impugnano minigun in un dojo.
Il "bello" è che non è trash: il trash ha una direzione, per quanto si voglia fare qualcosa di trash si segue comunque una linea, uno schema, ecc. Questo film è cacca allo stato puro, è uno spreco di tempo e di denaro. Ci sono delle ragazze bellissime che sembrano scappate dagli Studios di Brazzers e che fanno tutto ciò che tu vorresti, senza alcun senso (kung fu, armi automatiche, katane, volteggi vari...).
Definirei questo film un insulto a tutto ciò a cui si rifà, thriller, horror, arti marziali, sci-fi, fantasy. C'è persino l'orco Lurtz del Signore degli Anelli!
Lurtz indignato dopo aver letto la sceneggiatura di Sucker Punch

Non vedetevelo. Sprecate il vostro tempo e vi indignate oltremodo.

Il labirinto del fauno (2006). Se leggete questo blog e vi piace il fantastico, lo conoscerete sicuramente. Una storia non proprio per bambini, leggermente "forte" per il modo in cui mostra la guerra, a tratti con tinte horror che un bambino non gradirebbe. Young adults? Non lo so, però non è male. La storia è leggermente favolistica - leggermente -, nel senso che la faccenda delle prove da superare e tutto il resto... come dire, è lame! Roba trita e ritrita. L'intreccio non è complicato, ci sono un paio di colpi di scena non male, ma il film si mantiene su quei toni patetici - proprio pathos - che tanto piacciono agli ispanici.
O almeno credo.
Bella grafica, begli effetti.
Può piacere a chi gradisce il fantastico.

Operazione Valchiria (2008) . Ovvero, il film che parla della vera storia dell'attentato a Hitler.
Un Tom Cruise badass che non mi aspettavo.
Mi spiace ma non ho molto da dire, a riguardo. Non mi intendo di tecnologie dell'epoca, né di storia. La trama, be', è una storia vera, chi osa giudicare la storia?
Apprendo da Wikipedia che Tom Cruise non era ben visto, dai tedeschi, a causa della sua fede scientologyista o come diavolo si dice. Un culto pericoloso, dicono. LOL! E il cattolicesimo dove lo mettono? Fa più paura una sonda aliena nel c*lo o le statue che piangono sangue?
Cavolate a parte, è un bel film. Vedetevelo.

Lo stravagante mondo di Greenberg (2010). L'ultimo film con Ben Stiller. Io amo Ben Stiller. Questo giudizio è viziato.
Anche nel peggior film (tipo I Tenenbaum), Ben Stiller è troppo forte.
Wikipedia lo riporta come "drammatico, commedia". Dicevo prima, appunto, che "drammatico" è un termine generico e fuorviante. E insieme a "commedia" è come dire che fuori nevica ma ci sono 35°C.
Fa ridere, è un film posto in una cornice che definiremmo comica, ma non sguaiata né demente. Ci sono particolari importanti, come, appunto, il disagio psichico passato dal protagonista e la personalità un po' fuori dal comune (sociopatica?). Ma il film merita (ovvio, mi piace Ben Stiller), e c'è più di qualche scena davvero divertente - tra cui un insulto che mi ha fatto morire dal ridere, ma non ve lo svelo.

Termina, dunque, qui la carrellata estiva cinematografica del 2011.
Ma anche no! In realtà non è terminata: i film sono troppi e non posso metterli tutti in un unico post, inoltre non tutti quelli che ho visto sono stati pescati a caso. Alcuni film li ho visti per noia, altri perché ce li avevo sull'hd, altri perché affittati da mia sorella, altri sotto consiglio, altri per ispirazione.
I prossimi post cinematografici apriranno nuove sezioni della Taotor-Videoteca (e non solo):

La Zwei-Zone, ovvero i film [ma anche libri, a breve] consigliati da Zweilawyer e visti e commentati da Taotor. O anche, i film visti da Taotor e proposti a Zweilawyer per opinioni storiche e oplologiche. Ci sono un sacco di film ambientati nell'età antica, nel medioevo, ecc., in cui figurano importanti eventi storici e armi bianche, di cui l'avvocato-archeologo-scrittore è esperto. I suoi pareri a riguardo sono utili e divertenti. E soprattutto, è materiale per nuovi post!

Il Duca-Doom, titolo assai potente, degno del Duca. Rubrica dedicata ai film [ma anche libri, e non solo] in cui figurano argomenti di competenza ducale, quali armi da fuoco di ogni tipo, età vittoriana, storia, fisica, fatine, conigli, tecnologia steam, capitalismo, colonialismo, dittatura, erotismo e tanto altro.

Questo per i prossimi due post di ambito cinematografico. In un vicino futuro ci saranno altre rubriche che coinvolgeranno (suona minaccioso) altri blogger.

E per concludere metto un Taotor-Emblema, ché ci sta tanto bene in tutta questa esaltazione di personalità individualistiche!

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