sabato 8 dicembre 2007

L'importante è crederci

Quest'oggi il Duca mi ha inviato il link di questo articolo. Ho letto un po' distrattamente, poi però leggendo leggendo ha attirato la mia attenzione. Insomma, state per leggere un posto ad alto livello di sarcasmo, vietato ai minori, e se siete fan sfegatati della Troisi, vi prego, non leggete.

L'articolo è tratto da Donna Moderna. Si parla della Troisi. L'articolo è di Antonella Trentin.

Capelli neri cortissimi, da maschietto. Uno stile minimalista, easy, di chi non perde tempo a truccarsi e usare il phon. [e di chi dovrebbe cominciare a farlo] Ha la testa troppo occupata a studiare le stelle e lasciare galoppare liberi i pensieri. Licia Troisi, 27 anni, astrofisica di giorno (lavora all'Agenzia spaziale di Frascati) e scrittrice di notte o nei lunghi viaggi in treno, è così: essenziale. [magari per scrivere libri apprezzati da tutti potrebbe cominciare scrivendo di giorno, alla scrivania] Non una scrittrice qualunque, ma la regina del fantasy made in Italy, 600 mila copie vendute, sei libri in quattro anni. L'ultimo, il terzo episodio della saga Le guerre del mondo emerso: Un Nuovo Regno (Mondadori), appena uscito in libreria e già avidamente letto da una schiera di adolescenti, ha spazzolato 80.000 copie in una settimana. ["da una schiera di adolescenti", avete letto bene] Il successo di Licia è un mix di bravura e fortuna [molta fortuna], un po' com'è accaduto a J.K. Rowling, madre separata che, scrivendo libri per la figlia, ha creato Harry Potter, o Christopher Paolini che a 15 anni, nella solitudine di una vallata nel Montana, ha immaginato le peripezie di Heragon e le ha riversate in un bestseller. [Già paragonarla alla Rowling è azzardato, ma poi mi scrivi Heragon... Hai preso l'acca in prestito da Arry Potter?]

Nel suo caso, Licia, com'è andata?
"Ho cominciato a scrivere da piccolissima, a otto anni avevo già realizzato il primo romanzo [brava la pampina] e i miei genitori me l'hanno fatto rilegare. Ora è in quello scaffale, [quale?] là in alto [aspè che non lo vedo] nella libreria [ah eccolo, trovato]. Poi al liceo ho tenuto un diario, ho buttato giù qualche poesia. Ma ero sempre alla ricerca di una trama complessa, che tardava a manifestarsi [tardava? Devo supporre che poi è arrivata?].

Quando è accaduto?
"Avevo 21 anni, ero iscritta a fisica, e finalmente nella mia mente ha preso vita il mondo delle terre emerse, una saga dove si consuma l'eterna lotta tra il bene e il male [madò, che storia, mai letta], e l'eroina è una donna, Nihal. Ho impiegato un anno e mezzo a scriverlo, alla fine ho partorito 1.200 pagine [eh già , l'aborto è peccato... ma in questo caso sarebbe stato un atto di misericordia, credimi]".

Caspita [ti sta prendendo per il culo, Licia, attenta!]. E cosa ne ha fatto?
"Come ogni scrittore giovane e ingenuo l'ho spedito a una grande casa editrice. Nel mio caso, la Mondadori. E, con enorme sorpresa, Sandrone Dazieri, editor della letteratura per ragazzi, quattro mesi dopo mi ha telefonato per incontrarmi". [ha sbagliato numero, secondo me]

È vero che lei ha iniziato a scrivere per stupire il suo fidanzato? [si commenta da solo]
"Non esageriamo. [ci vuole ben altro per stupire il fidanzato di Licia Troisi!!] È vero che lui è sempre stato il primo lettore delle mie opere. Oggi è mio marito ed è astrofisico come me".

Che c'entrano pianeti e stelle con il fantasy? [Me lo chiedo anch'io]
"Tra scienza e letteratura esistono molti punti di contatto: in entrambe servono intuizioni, capacità di cogliere il nesso tra eventi diversi e metodo, molto metodo. Io m'impongo di scrivere un certo numero di pagine ogni giorno, faccio degli schemi per organizzare con coerenza la trama". [Eh, d'accordo, ma che c'entra col fantasy?]

Come mai i protagonisti-eroi dei suoi romanzi sono sempre donne: Nihal e Dubhe?
"Perché in ognuna metto dentro una parte di me stessa. Forza fisica e fragilità di carattere, per esempio". [...]

Via, lo racconti a qualcun altro! [Brava Antonella!]
"E invece è proprio così. Sembro una donna forte a prima vista [davvero?], invece ho le mie debolezze. Nihal rappresenta la mia adolescenza [per gli déi, che brutta infanzia hai avuto], una certa tendenza ad autocommiserarmi [...], a piangermi addosso [...]. Dubhe esprime la mia indecisione: ogni tanto mi impantano nelle difficoltà delle vita e non reagisco subito con vigore".

Fragili ma combattenti vittoriose?
"Esatto. Perché ciascuna attraversa un percorso educativo, cresce, si irrobustisce dentro". [qui l'unico (valoroso) combattente è il tuo fidanzato]

E lei: scrive di fantasy per evadere dal grigiore della realtà? ["ne avrebbe bisogno", aggiungilo, Antonella!]
"Per nulla. [Mannaggia] So che alcuni lettori del genere sono mossi da questo bisogno [questo impellente bisogno]. Io no [Mangia meno frutta cruda o usa Duphalac!]. Cerco di rendere credibili le vicende esistenziali dei miei personaggi, ma se dalla trama si tolgono draghi e mezz'elfi, i miei romanzi potrebbero svolgersi anche adesso". [ma anche no]

Da uno a dieci quanto ama il suo mestiere di astrofisica?
"Dieci. Il cielo ti regala un senso di meraviglia e di smarrimento che ti costringe a indagarlo. Ti sembra di perderti in un altro universo mentre invece è proprio questo qui, il nostro. È un po', spero, quello che accade ai lettori delle Guerre del mondo emerso". [... L'importante è crederci.]

*Piccola nota al post: Non ho nulla contro Licia Troisi, che sicuramente è una bravissima persona. :)

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Dio, Federico, sei troppo forte; mi sto ancora pisciando dalle risate per le note in rosso(sicuramente tue)!
Ok, sicuramente è vecchia, è brutta, e sicuramente suo marito avrebbe bisogno di una bella visita oculistica per sposare una così(diavolo che schifo!!), ma a me non mi sembra che scriva tanto male!
Certo, se lei è la regina del "Fantasy made in Italy" allora deve preparsi ad essere drammaticamente spodestata da me(oppure, mi duole ammetterlo, anche da te^^).
P.S. sto per mandarti un brano.
P.P.S. se vuoi dirgliene quattro, la cavallona di Licia, ha un blog tutto suo: www.liciatroisi.it

Bye Bye!

Anonimo ha detto...

P.P.P.S.= il "ma a me non mi" e il " vecchia" erano intenzionali.

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Ma io non ce l'ho con la Troisi. :D Sì, ovviamente le note in rosso sono mie... mi sembrava superfluo precisarlo.
Comunque Licia è una mia "collega", e anche se probabilmente non leggerà questo post, non fa niente, volemose bene tra colleghi scrittori. :D

P.S. Ok, manda pure. Se è breve lo leggo e ti faccio sapere, se è lungo beh... lasciate ogni speranza voi che mandate. XD Devo ancora rispondere a un amico che mi ha mandato il suo romanzo. Miserere, che testa che ho...

Anonimo ha detto...

Nu, nu, è breve. Sono un tipo sintetico, io(ma solo quando serve).

Il Duca di Baionette ha detto...

Ah ah ah. :-D
Hai fatto buon uso del link del tuo Duca.

Se sei in dubbio su come rispondere al romanzo che ti hanno mandato, dì pure: "Mi ha fatto cacare a spruzzo. Torna a zappare i campi."
E' una formula che vale per gran parte dei prodotti amatoriali.
:-)

Anonimo ha detto...

Se prova a dire del brano che gli mando: "Mi ha fatto cacare a spruzzo. Torna a zappare i campi."
Giuro chhe gli strappo gli occhi e me li mangio.

Anonimo ha detto...

Bellissimo! Adoro i commenti acidi, sarcastici, squisitamente cattivi, messi di seguito a quello che dicono gli altri. Sulla bravura della Troisi non commento (anche se il primo libro è il peggior fantasy che abbia mai letto), ma l'intervista, fa ridere per il ridicolo intento commerciale, fine a se stesso. In genere c'è sempre l'interesse a leggere le interviste fatte agli autori per scoprire cose che le riguardano interessanti perché legate alle opere, ma qui si chiedono cose inutili di cui non frega nulla a nessuno!

Gamberetta ha detto...

Non dico quel che penso altrimenti rischi che ti chiudano il blog anche se non è colpa tua. Per Natale penso di preparare un bell’articolo su Licia Troisi nel quale chiarirò per filo e per segno quanta sia la mia stima nei confronti di questa scri... scrit... scrit... scusa, non ci riesco, di questa cara persona.

Spirito Giovane ha detto...

Sto leggendo ora il primo libro della seconda saga. A parte il fatto che l'autrice è molto scarna in quanto a racconto, si legge abbastanza bene. Certo, alcune idee le vedo poco sfruttate.

Ottimi i commenti in rosso, mi hanno fatto sorridere. Certo è che se Licia Troisi trova il suo mercato, bisogna chiedersi piuttosto chi glielo fornisce. Io ammetto di aver comprato per curiosità il primo libro della saga seconda, ma se concluderò la trilogia sarà solo per pura conoscenza formale [e se li troverò sotto l'albero di Natale].
Avrei preferito veder pubblicato romanzi migliori sempre fantasy e sconosciuti...a volte la fortuna gioca brutti scherzi.

Spirito Giovane a.k.a. Daniele

Federico Russo "Taotor" ha detto...

@Bartimeus, mi ero dimenticato di precisare proprio questo! Che il post è solo una critica all'intervista, fatta per ridere, non per offendere qualcuno (insomma, io mi paro il culo, capitemi... XD).

@Gamberetta, sì, infatti... XD Attendo con impazienza il tuo articolo. :D

@Spirito Giovane, purtroppo (vabe', dai Licia, scherzo :-*) è proprio per questo che molti, pur non amando molto i suoi romanzi, li comprano. E' una sorta di lavaggio del cervello. Propaganda! Copertine belle!

P.S. Arriva un po' tardi come avviso, ma me ne sono ricordato solo ora e colgo l'occasione. Quando scrivo "è" colla E maiuscola e l'apostrofo invece dell'accento grave, è perché non conosco il codice (alt + che?), e perché non mi va di farlo. I programmi di scrittura ti correggono subito se scrivi "è" dopo un punto, ma questo è solo un blog. XD

White Boar ha detto...

Cito dall'intervista: "ma se dalla trama si tolgono draghi e mezz'elfi, i miei romanzi potrebbero svolgersi anche adesso"

Perfetto: allora non è fantasy!

White Boar ha detto...

Cito dall'intervista: "ma se dalla trama si tolgono draghi e mezz'elfi, i miei romanzi potrebbero svolgersi anche adesso"

Perfetto: allora non è fantasy!

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Uh, sbaglio o abbiamo un "nemico comune"? :D Scherzo Licia, ti voglio bene. Ho anche letto Nihal della terra del vento. :)

P.S. Qua rischiamo di farci denunciare per diffamazione... XD Nel frattempo vado a postare lo Svago Domenicale. ^^

Simone ha detto...

È = Alt + 212

Ciao!

Simone

Federico Russo "Taotor" ha detto...

Grazie mille! :D "È" yeppaaa! XD